Non solo Erasmus - facciamoci sentire in Europa

Non solo Erasmus - facciamoci sentire in Europa

Not only Erasmus - Making Ourselves Heard in Europe

26 Maggio, 14:00-17:30 CET
Evento online @ Istituto Universitario Europeo 

Della serie CIVICA Public Lecture Series Tours d'Europe

Informazioni in inglese>>

A volte per poter farsi sentire, non basta parlare o postare. C’è bisogno che qualcuno ti dia un microfono, un palco, un’opportunità. È per questa ragione che l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole intende offrire ai giovani un’occasione di ascolto, una piattaforma dove esprimere le proprie idee sulla società che vorrebbero. Le iniziative che mettono in connessione l’Europa con le nuove generazioni sembrano limitate ai progetti Erasmus. Ma i giovani all'Europa hanno da offrire molto di più di una semplice partecipazione ad un programma di scambio. Possono parlarci di sogni, innovazioni e progresso, ma anche di problemi, disagi e violenze, fornendo soluzioni alternative che spesso il mondo "tecnico e funzionale" degli adulti non riesce a comprendere o non vuole ascoltare. 

Ecco quindi che il CIVICA Public Lecture Series Tours d’Europe fiorentino dal titolo Non solo Erasmus – facciamoci sentire in Europa, inserito nell’ambito del progetto CIVICA e patrocinato dalla Commissione europea, è pensato per dar voce ai giovani liceali e universitari. Tre i temi all’ordine del giorno: clima, violenze di genere online e partecipazione politica. Un evento completamente in digitale, in inglese e in italiano, per cercare di non lasciare indietro nessuno. Registrati ora e fatti sentire anche tu! 

In italiano & inglese (con traduzione simultanea)

#CIVICAPublicLecture #NonSoloErasmus

Partecipazione

Live Streaming su Youtube>>


Programma

14.00-14.15 

Saluti di benvenuto 

14.15-14.30

Presentazione della CIVICA Public Lecture Tours d’Europe 2021 organizzato dall’IUE

Moderator: Mario Pagano, Istituto Universitario Europeo

L’Europa non ha solo un problema di rappresentanza ma ne ha anche (e soprattutto) uno di “linguaggio”. L’Europa e i suoi cittadini parlano spesso lingue diverse, che non permettono una facile comprensione: la tecnolingua per gli stakeholders di Bruxelles, contrapposta, ad esempio, al linguaggio dei giovani sulle piattaforme social. Il linguaggio però, come la musica, è anche fatto di pause, momenti in cui affinché uno possa parlare, è necessario che l’altro resti in silenzio. Il CIVICA Public Lecture Tours d’Europe organizzato dall’IUE di Fiesole vuole quindi lanciare questo messaggio: l’Europa in ascolto, mentre i giovani si esprimono. In questo modo cercheremo di avvicinare linguaggi e idee di mondo diverse, per farle dialogare fra loro, per cercare di capire dove si può lavorare insieme. Grazie a CIVICA per questa bella occasione. Sarà una grande sfida moderare questo evento e anch’io, come gli altri ricercatori coinvolti, cercherò di ascoltare il più possibile. 

14.30-15.15 - Panel 1: Ascolta il tuo pianeta 

(in inglese con traduzione simultanea)   

Kate Yeo, attivista ambientale (Singapore), fondatrice di BYO Bottle SG e co-fondatrice di Re-Earth Initiative 

Nel 2018 Kate è entrata nel mondo dell'advocacy come una studentessa estremamente inesperta, con tanta voglia di fare qualcosa per l'ambiente ma senza sapere esattamente cosa. "Sono troppo giovane", "Non ne so abbastanza", "È troppo rischioso" si ripeteva. Questi erano esattamente i pensieri che la trattenevano. Oggi invece Kate è la fondatrice di BYO Bottle SG, una campagna di livello nazionale che mira a trasformare le abitudini di Singapore sui prodotti usa e getta. Kate è anche co-fondatrice della Re-Earth Initiative, una ONG internazionale guidata dai giovani. Kate invita chiunque ad unirsi a lei, in quanto non ha paura di condividere le sue vittorie - ma anche i fallimenti! - del suo percorso di advocacy. Kate vi invita anche a scoprire cosa significhi essere una sostenitrice dei più giovani in una società conservatrice come quella di Singapore. 

Moderator: Anaëlle Vergonjeanne, Dottoranda presso CERI, Sciences Po/Parigi, Francia

La ricerca di Anaëlle si concentra su organizzazioni internazionali, governance dei cambiamenti climatici e questioni di genere. Il suo dottorato di ricerca concerne l'inclusione dell'impegno politico dei più giovani contro il cambiamento climatico nelle organizzazioni internazionali, con particolare attenzione alle istituzioni delle Nazioni Unite. È una specialista dei diritti dei minori relativi alla partecipazione e alla giustizia climatica e sta attualmente analizzando come caso di studio la petizione presentata nel 2019 da 16 bambini al Comitato per i diritti dell'infanzia. È particolarmente interessata ai diritti umani e alla tutela dei soggetti più fragili, e ha svolto precedentemente un lavoro sulla cooperazione internazionale sulla prostituzione.

15.15-16.00 - Panel 2: Violenza di genere online 

(in italiano, con traduzione simultanea) 

Silvia Semenzin, Ricercatrice presso Universidad Complutense di Madrid e University of Amsterdam 

Sono una ricercatrice e un'attivista. Il mio campo d'azione è la data justice (giustizia digitale), movimento che si preoccupa di comprendere come garantire che i diritti umani e l'inclusione siano rispettati anche nella società digitale. In particolare, mi interesso di privacy, discriminazione algoritmica, violenza online e resistenze digitali. A fine 2018, sono diventata promotrice della campagna #intimitàviolata che il 17 luglio 2019 ha portato al riconoscimento anche in Italia del reato di condivisione non consensuale di materiale intimo. Nel 2021, inoltre, ho partecipato alla stesura di un disegno di legge contro la violenza sessuale digitale in Ecuador. Anche per questo, molto del mio lavoro oggi si concentra su femminismo, sessualità e violenza di genere online. Oggi collaboro con diverse realtà che si battono per i diritti umani in Italia, come Amnesty International, e tengo incontri nelle università, scuole, associazioni, festival, centri antiviolenza, eccetera, partecipando attivamente a progetti che promuovono la creazione di una cultura più equa e inclusiva.

Moderator: Roberto Occhiuzzi, Assistente di Ricerca all’ AXA Research Lab on Gender Equality, Università Bocconi  

L’intimità violata (o #intimitàviolata per usare l’hashtag della campagna della Dottoressa Semenzin) colpisce moltissime persone, soprattutto giovani donne. La violenza di genere online ha finalmente acquisito lo status e l’importanza di vera e propria forma di violenza di genere, arrivando ad essere inclusa nel codice penale con la legge n.69 del 19 luglio 2019 “Codice Rosso”. “Revenge Porn” è un termine mediatico ma improprio: la pornografia dovrebbe essere consensuale, mentre il termine revenge è in odore di victim blaming e riduce i possibili moventi, o la loro mancanza, alla “vendetta”. La diffusione di immagini esplicite o intime senza consenso è una prassi ancora lontana dall’essere sconfitta. Un recente esempio sono le chat di gruppo utilizzate per la diffusione non consensuale di contenuti intimi. Il lavoro svolto in questo senso da Silvia Semenzin e Lucia Bainotti apre un dibattito molto importante: le piattaforme social hanno una responsabilità nel favorire la violenza di genere? 

16.00-16.15 

Musica dal vivo con Alis Mata  

Alis Mata è una ricercatrice in economia che scrive canzoni tristi per persone mediamente allegre. Autoproduce con Mèsa il primo singolo a giugno 2020, passa mesi a suonare in realtà immanenti e trascendentali (su zoom!), ed esattamente un anno dopo è in uscita il primo EP, Alice.

16.15-17.15 - Panel 3: Come farsi sentire in Europa – Giovani e partecipazione politica 

(in italiano, con traduzione simultanea)  

Cristiana Marchitelli, co-fondatrice dello European Youth Energy Network

Far parte dello European Youth Energy Network significa sostenere la creazione di uno spazio per connettere i giovani interessati all'energia e responsabilizzarli per condividere ed elevare le loro idee. Allineare le voci delle diverse organizzazioni per avere effettivamente un impatto significativo nella transizione verso un’energia pulita all’interno dell’Unione è un progetto ambizioso. Ogni giorno impariamo dalle best practices degli altri e creiamo una community. Spero davvero che vorrai unirti anche tu!  

Jacopo Bencini, Assessore all'Agenda2030 e Partecipazione, Comune di Pontassieve (FI, Italia) e consulente di politiche internazionali, climatiche e giovanili

Sono nato in una famiglia europea, italiana e polacca insieme, un'Europa ancora divisa dalla storia recente ma unita da quella culturale e millenaria del nostro continente. L'entrata della Polonia nell'Unione nel 2004 è stata per me e per la mia famiglia una vera e propria liberazione: che festa, che incredibile e ritrovata comune libertà. Questa sensazione ha accompagnato tutta la mia vita personale, politica, professionale. Negli anni ho cercato di portare il mio europeismo oltre il ruolo, cercando di accendere scintille: organizzando scambi giovanili per il mio Comune, partecipando e candidandomi a progetti e percorsi, parlando d'Europa con normalità come avrei voluto poter fare da bambino. Politica ed Europa sembrano spesso parole alte e distanti: non vedo l'ora di raccontarvi il contrario. 

Moderator: Marta Migliorati, Ricercatrice presso il Jacques Delors Centre della Hertie School di Berlino

Quando avevo 20 anni, pensavo che l'UE fosse fantastica perché potevo accedere a qualcosa come il programma Erasmus. E infatti l'ho adorato! Quando avevo 23 anni, ho intrapreso un Master in politiche pubbliche dell`Unione europea e la mia comprensione dell'Unione è completamente cambiata. Ho scoperto una macchina complessa, che necessitava di molto studio, molte ricerche e molti cambiamenti. Dieci anni dopo, studiare l'UE, i suoi difetti, la sua bellezza, è diventato il mio lavoro. Credo di aver tratto enormi benefici dall'essere una cittadina dell'UE, e l'idea che tutte le generazioni future possano fare lo stesso mi rende molto felice. L'Erasmus è solo il primo passo che spalanca gli occhi davanti alle opportunità che abbiamo in questa Unione così speciale. Detto questo, ogni coinvolgimento, ogni opportunità, a mio avviso, passa attraverso la comprensione e la conoscenza. Se le giovani generazioni crescono con una solida comprensione della realtà politica in cui vivono, ciò consentirà loro di perseguire l'Ue che desiderano in futuro. È una macchina complessa, ma non scolpita nella pietra. E i giovani cittadini sono la migliore risorsa per rimodellare quella pietra negli anni a venire. 

17.15-17.30 

Conclusioni 

Biografie relatori

Kate Yeo è un’attivista ambientale diciannovenne di Singapore. Cresciuta in un contesto in cui scioperi e proteste sono fuorilegge, Kate lotta per sensibilizzare la popolazione attraverso social (@byobottlesg) ed eventi pubblici. All’interno della sua comunità, ha lanciato la campagna BYO Bottle SG che ha come obiettivo quello di trasformare la cultura locale di Singapore sulle plastiche monouso. Sul piano internazionale, Kate è anche co-fondatrice della NGO giovanile Re-Earth Initiative, volta a costruire un movimento climatico più inclusivo. Nonostante sia estremamente introversa, Kate ama costruire nuove amicizie all’interno della comunità “green” e invita chiunque a contattarla direttamente! 

Anaëlle Vergonjeanne lavora attualmente come dottoranda in Relazioni internazionali presso Sciences Po France. Ha conseguito un Master in scienze politiche e relazioni internazionali presso la Sciences Po School of Research e una laurea in scienze politiche presso Sciences Po Bordeaux. È membro del GRAM, CNRS Research group sull’azione multilaterale, a cui partecipa all’interno di un osservatorio sul multilateralismo. È anche coordinatrice scientifica del seminario Environment and international relations, presso il Center for International Studies.

Silvia Semenzin è una ricercatrice accademica presso l'Università Complutense di Madrid e una riconosciuta attivista per i diritti umani. Verso la fine del 2018 è diventata la promotrice della campagna #intimitàviolata, lanciata per la prima volta su Change.org, con la quale si chiedeva in Italia l'introduzione di una legge contro il revenge porn. Il 17/07/2019, la campagna ha portato all’approvazione della legge n.S. 1200, contenuta nel ddl “Codice Rosso”, che oggi sanziona penalmente la condivisione non consensuale di immagini e video intimi. 

Roberto Occhiuzzi: Sono Assistente di Ricerca all’AXA Research Lab on Gender Equality dell’Università Luigi Bocconi. I miei interessi di ricerca includono l’analisi e lo studio della diseguaglianza di genere nei suoi fattori determinanti e nelle sue conseguenze. Ho una doppia Laurea Magistrale in Scienze Politiche e Analisi di Politiche Pubbliche all’Università Bocconi e all’Istituto di Studi Politici di Parigi.

Cristiana Marchitelli si è laureata in International Politics & Markets presso l'Università di Bologna, Sciences Po Paris e la Johns Hopkins University, dove si è specializzata in Politica ed Economia Internazionale dell'Energia. Durante il suo periodo in Italia, ha fatto parte dell'Italian Climate Network. Si è trasferita a Bruxelles 5 anni fa e attualmente è Policy Officer presso la Commissione Europea, dove si occupa di ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività. 

Jacopo Bencini - Europeo. Nato pochi giorni prima della caduta del muro di Berlino da una famiglia italo-polacca, fin da giovanissimo si appassiona di politica e politiche internazionali. Laureato in Scienze Politiche, ha collaborato come ricercatore, attivista e attivatore giovanile con DIE- German Development Institute (collaborazioni con UNFCCC, CESE/EESC), Commissione Europea, Unione Africana, Chatham House. Oggi lavora come consulente per organizzazioni italiane coinvolte nei negoziati sul clima e nei processi di pace a guida giovanile. Dal 2014 è Assessore nel suo Comune di residenza, Pontassieve, dal 2019 con delega all'Agenda2030 e Partecipazione civica.  

Marta Migliorati e‘ nata a Milano nel 1989. Lavora come post-doc al Jacques Delors Centre della Hertie School a Berlino. Ha conseguito un dottorato di ricerca all’universita‘ degli studi di Milano. Precedentemente, ha ottenuto un Master of Science alla University College London e una laurea triennale alll’universita‘ di Pavia, con Erasmus al Trinity College Dublin. La sua ricerca verte sulle politiche Europee e sulle teorie die processi di in integrazione Europea. Sara` Max Weber Fellow all´EUI da Settembre 2021.

Mario Pagano è nato a Manduria nel 1990. Originario della Puglia, Mario si trasferisce a Milano nel 2009 per studiare Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si laurea nel 2015. Dopo un anno di scambio in Erasmus a Nizza (Francia), nel 2016 Mario ottiene un LLM in diritto europeo presso il Collegio d’Europa di Bruges. Attualmente sta completando il suo dottorato in legge all’IUE, sul tema della mobilitazione giuridica della Corte di Giustizia dell’UE da parte delle ONG ambientali. Al di là degli interessi accademici, Mario è estremamente appassionato di musica e scrive le proprie canzoni in italiano per pianoforte e voce.


Comitato organizzatore

Aurélie Villanueva è una dottoranda in legge presso l’Istituto Universitario Europeo e co-fondatrice del gruppo Thoughts for Europe. Per lei la sensibilizzazione e l'impegno civico sono cruciali per coinvolgere la società civile nelle discussioni sull'UE. La ricerca di Aurélie si concentra sull'europeizzazione della cultura attraverso il diritto e le politiche europee legate alla cultura, all'istruzione e allo sport nell'Unione.

Alessia Manco, addetta alla comunicazione presso la School of Transnational Governance (STG) dell’IUE, è principalmente impegnata nella promozione dei programmi educativi e delle attività istituzionali della STG. Far parte di questo progetto le dà l'opportunità di fare da tramite tra la rete accademica dell’IUE e la società civile locale presente sul territorio. Oltre ad utilizzare le sue capacità lavorative per raggiungere questo obiettivo, Alessia vuole esplorare nuovi metodi di comunicazione per rendere il mondo della ricerca scientifica maggiormente accessibile e attraente per un pubblico diversificato di non esperti.

Christy Petit è una ricercatrice presso l'Istituto universitario europeo. Appassionata di affari e politiche europee, ha co-fondato Thoughts for Europe (TfE) nel 2018: un'iniziativa volta ad offrire un forum di discussione per dibattere le politiche europee e il futuro dell'Unione da vari punti di vista. TfE guarda con particolare riguardo ai giovani europei e intende dar loro una voce, riconoscendo il loro potere di azione. Esattamente come intende fare il nostro CIVICA Public Lecture Tours d'Europe dell'IUE del 2021.

James Kneebone è attivamente impegnato e particolarmente affascinato dal mondo della governance ambientale, da quello dello sviluppo internazionale e dagli affari dell'Unione europea. Ha svolto un’esperienza di ricerca etnografica sul campo all'Avana (Cuba), dove ha studiato modelli di sviluppo economico dal basso, e ha lavorato presso la DG ENER della Commissione europea. È entrato a far parte della Florence School of Regulation (dipartimento di energia e clima) nel gennaio 2021 come assistente accademico.

Maria Ana Barata è un’avvocata, attualmente ricercatrice in legge presso l’Istituto Universitario Europeo. Maria è fortemente attratta dalle realtà locali e nazionali e di come queste possano essere utilizzate per discutere argomenti globali da una prospettiva europea e internazionale. Nel corso della sua esperienza accademica e professionale, Maria si è impegnata in molteplici attività di volontariato e gestione civica, riconoscendo il valore aggiunto di persone di diversa estrazione sociale che contribuiscono a risolvere problemi di natura globale, come l'emancipazione giovanile, la riduzione delle disuguaglianze di reddito e lo sviluppo internazionale.


Notice: Video & audio will be recorded during the entire event and made available, partly or in full, on the channels of CIVICA, its member institutions, and partners. By joining the event, you automatically consent to the recording. If you do not consent to being recorded, please discuss your concerns with the event's host.  

This event is part of the CIVICA Public Lecture Series Tours d’Europe. CIVICA brings together eight leading European higher education institutions in the social sciences to mobilise and share knowledge as a public good and to facilitate civic responsibility in Europe and beyond. CIVICA was selected by the European Commission as one of the pilot European Universities under Erasmus+.